Lo scorso weekend abbiamo deciso di esplorare Tossa de Mar nei dintorni di Barcellona per visitare questo affascinante borgo medievale della Costa Brava a circa un’ora e mezza dal centro della capitale.
Esploriamo Tossa de Mar
Vi consiglio vivamente di fare questa escursione a Tossa de Mar nei dintorni di Barcellona, soprattutto se avete la fortuna di venire a visitare Barcellona con i bambini per un periodo più lungo di un fine settimana. Durante la primavera, a inizio o fine estate è il periodo ideale. Per fortuna quando siamo andati noi c’era una splendida giornata di sole, quasi ad annunciare l’inizio della bella stagione.
La città nuova

Appena arrivati a Tossa de Mar ci siamo addentrati tra le stradine della città nuova, molto turistica, piena di ristoranti, gelaterie e negozietti, e soprattutto di vita. Già a maggio Tossa si popola di turisti inglesi, olandesi e spagnoli. Questa parte è carina, ma la parte più bella di Tossa de Mar si trova nella città antica (vila vella in catalano), una vera gemma sul mare che risale al XIII secolo.
Il borgo antico di Tossa de Mar

Si entra dalla porta ad arco arrivando dalla città nuova, oppure dalla salita del molo sulla spiaggia principale di Tossa, la Platja Gran. Il borgo antico è costruito su un promontorio per cui si salgono degli scalini per arrivare fino alla cima e visitare le mura turrite e il faro.

Noi l’abbiamo presa con calma e ci siamo goduti una passeggiata tra casette in pietra a vista e giardini rigogliosi colmi di fiori, stradine in cui perdersi e ritrovarsi. Il centro storico di Tossa de Mar è un luogo in cui soffermarsi ad ammirare gli scorci romantici che va visitato senza fissare una meta in concreto.

Esplorare le mura sulla baia

Mio figlio si è divertito tantissimo a giocare a fare la guardia sulla muraglia e a imprigionarci nelle torri che effettivamente una volta fungevano da prigione. Nel borgo non passano auto, anche se sulla strada principale passa il trenino turistico. Quindi i bambini possono scorrazzare ed esplorare le viuzze del centro in tutta tranquillità.
Un ristorantino sul mare a Tossa de Mar

Visto che era ora di pranzo ci siamo fermati a Castell Vell, un ristorantino con vista, immerso nel verde, proprio sopra il Museo Comunale di Tossa de Mar. Se volete provare una cucina tradizionale rivisitata siete nel posto giusto.
Noi abbiamo mangiato la paella, ovvio! L’antipasto però era una novità: gaspacho di fragole.
E per i bambini offrono un menù intero oppure piatti individuali molto appetitosi. La qualità era ottima grazie agli ingredienti tutti freschi.
Una scoperta naturalistica

La scoperta più emozionante però è stata quella che abbiamo fatto dopo pranzo. Proprio davanti al ristorante, nella piazzetta del museo, la Plaça Roig i Soler, c’è un passaggio quasi segreto dal quale si intravede questa spiaggetta paradisiaca dal nome di Es Codolar.

Come resistere alla tentazione? Ci siamo addentrati e abbiamo trovato una piccola baia tranquilla in cui fare una sosta. Ovviamente il mio bambino ha sguazzato tutto contento in queste acque azzurre e si è divertito ad arrampicarsi sugli scogli. Se andate con i bambini, non dimenticate il costume!
Il faro
A metà pomeriggio però qualche nuvola ha iniziato a coprire il cielo e così abbiamo deciso di continuare a esplorare la cittadina incamminandoci sempre più in alto fino ad arrivare al faro. Questo è il punto più alto e da qui ci siamo goduti una vista mozzafiato sul mare.
La spiaggia Gran

Al ritorno, correndo dietro al trenino turistico (che per me rovina un po’ questa esperienza romantica) siamo tornati nella parte inferiore di Tossa, per poi fermarci sulle rocce della spiaggia principale, Platja Gran, ad ammirare il mare.

Come arrivare a Tossa de Mar da Barcellona
In pullman
In pullman, qui si dice bus, dalla stazione degli autobus Estaciò de Nort vicino a Arc de Triomf, si prende la linea 2, destino Tossa de Mar. Il pullman percorre la via della costa, quindi il viaggio è molto piacevole, e impiega circa un’ora e quarantacinque minuti.
In auto
In auto ci si arriva facilmente da Barcellona in circa un’ora e mezza prendendo l’autostrada C32 o la AP7. Se no anche prendendo la NII, la strada nazionale, che passa dai paesi della costa e quindi più interessante, ma sicuramente lenta, soprattutto d’estate.
Noi abbiamo parcheggiato vicino al centro storico della cittadina, in uno dei parcheggi a pagamento. D’estate questa soluzione infatti è molto consigliabile perché Tossa de Mar diventa una delle mete turistiche ambite anche dai catalani.
Conoscevate già Tossa de Mar? Fatemi sapere le vostre avventure nei dintorni di Barcellona!